La gravidanza è un ottimo periodo non solo per prepararsi a partorire, ma anche per iniziare a riflettere su che tipo di genitori vogliamo essere. In sette anni e cinque figli (in due!!), abbiamo imparato tante cose. Qui Silvia fa il riassunto di quelle che ci sembrano proprio essenziali. Se riuscissimo veramente a mettere in pratica tutto quello che c'è scritto qui sotto, saremmo praticamente perfette ed eternamente felici. Ma dobbiamo accontentarci di fare di queste regole i nostri mantra e di essere le mamme migliori possibili (date le nostre tare e quelle dei nostri figli).
Prima di avere figli, pensavo che quando sarei diventata mamma, avrei smesso di bisticciare inutilmente con mio marito, di mangiare torte e biscotti, di farmi intimidire dagli estranei, e magari anche di fare errori di ortografia. E invece no: i miei difetti mi hanno seguita durante la gravidanza e mi stanno accompagnando durante la maternità. Nonostante tutti i miei sforzi, non danno segno di volersene andare. Meglio così, direbbe Winnicott*: una madre imperfetta prepara il figlio al meglio per un mondo imperfetto.
2. Il mondo è bello perché è vario.
A vent'anni sapevo esattamente come si doveva educare un bambino, ogni bambino.