tag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post4673397102108340717..comments2023-10-30T07:44:49.266-07:00Comments on Il parto positivo : 5 buoni motivi per partorire in casaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-43048094827416121502016-01-14T07:47:41.608-08:002016-01-14T07:47:41.608-08:00Carissima, grazie di condividere la tua esperienza...Carissima, grazie di condividere la tua esperienza con noi. Non si può sapere come sarebbero andate le cose. Forse evitare tutto quello stress avrebbe fatto bene al tuo bambino e non avrebbe mostrato i problemi respiratori acuti di cui ci racconti? Forse aveva inalato del meconio e questo ha causato l'iniezione? È un caso abbastanza comune quando il piccolo è un po' sotto stress... Se questo fosse il caso, ti avrebbero trasferita all'ospedale con calma dopo il parto. È quello che è successo a me (Silvia) la prima volta... Ne ho parlato qui http://ilpartopositivo.com/2015/05/18/un-parto-positivo-non-e-un-parto-perfetto/ ....Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-31217499783322333212016-01-05T06:34:15.661-08:002016-01-05T06:34:15.661-08:00Ho avuto il mio primo figlio circa 10 mesi fa. All...Ho avuto il mio primo figlio circa 10 mesi fa. All'epoca non ne sapevo nulla di parto in casa e ora un po' la cosa mi incuriosisce.<br />L'ospedale che avevo scelto per dare alla luce il mio bimbo è a circa 30-40 minuti di superstrada da casa. In una giornata ci sono andata per ben due volte a causa delle contrazioni, ed in entrambi i casi mi hanno rimandata a casa, perché ero dilatata a malapena di un centimetro, consigliandomi di bermi una camomilla. Mi sono sentita terribilmente umiliata.<br />Alle 5 del mattino seguente, mio marito mi porta quasi di forza nell'ospedale della città in cui viviamo, la dilatazione era ormai quasi di 6 cm :)<br />Alle 18:42 ho dato alla luce il nostro bimbo, ma dopo i primi secondi in cui l'ho tenuto appoggiato addosso, me lo hanno portato subito via e messo in incubatrice con l'ossigeno a causa di un problema respiratorio. Si è visto dopo che era in atto un'infezione polmonare.<br />La mia domanda è: in questi casi è sicuro il parto in casa?<br />Grazie mille :)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13152025005288800768noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-74774673338378857642016-01-05T06:33:38.613-08:002016-01-05T06:33:38.613-08:00This comment has been removed by the author.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13152025005288800768noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-80839213522099362962015-09-22T07:15:29.031-07:002015-09-22T07:15:29.031-07:00Ciao! Grazie, che bella notizia (sia il centro nas...Ciao! Grazie, che bella notizia (sia il centro nascita che la tua gravidanza!). Se hai voglia torna a raccontarci la tua esperienza! Buona gravidanza e buon parto...positivi! :-)<br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-56746998216835222832015-09-22T02:37:38.569-07:002015-09-22T02:37:38.569-07:00Ciao, vi informo che anche a Genova, all'inter...Ciao, vi informo che anche a Genova, all'interno dell'ospedale San Martino c'è un centro nascita/casa del parto come quelli di cui parlate. Mia sorella ha partorito lì i suoi due bimbi e io spero di provarlo, se la gravidanza fila liscia fino all'ultimo, tra qualche settimana! <br />Cehttps://www.blogger.com/profile/15186015218859703143noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-71496708764128956902015-05-30T13:13:30.507-07:002015-05-30T13:13:30.507-07:00Sì Castagna, sono convinta sia solo una questione ...Sì Castagna, sono convinta sia solo una questione di tempo. Qui i "birth centers" gestiti da ostetriche in seno ad ospedali sono già molto diffusi. Cecilia per esempio ha partorito in uno di questi. E per l'ansia, le domande, gli "e se..." Hypnobirthing è uno strumento molto potente.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-37238939600413278742015-05-30T03:24:54.465-07:002015-05-30T03:24:54.465-07:00Non vedo l'ora di leggere il nuovo post!
Grazi...Non vedo l'ora di leggere il nuovo post!<br />Grazie per la lunga risposta, dà molto su cui riflettere. Le mie sono speculazioni solo teoriche - interesse per gravidanza, parto e ostetricia, ma esperienza personale zero - e quindi sono, in sostanza, basate su castelli in aria... però non riesco a fare a meno di pensarci. E se, e se, e se.<br /><br />E se una donna partorisce in ospedale ma trova un ambiente freddo, angosciante. Ossitocina sintetica e posizione litotomica. Epidurale negata o cesareo imposto con troppa leggerezza. E se proprio quell'angoscia, quella sensazione di non essere padrona del proprio parto e del proprio corpo, la blocca e lei si tende e fa male e non riesce a spingere e urgenza cesareo forcipe ventosa, farsi problemi per poi trovare soluzioni e causare traumi per poi dire che "l'importante è che il bambino stia bene". Il bambino sta bene, certo, ma io spero davvero che una donna in travaglio non si senta come una gallina che deve scodellare l'uovo.<br /><br />E se una donna partorisce in casa ma qualcosa va storto. È rassicurante avere il proprio nido, il proprio compagno, la propria ostetrica di cui fidarsi; ma mi prende l'angoscia alla gola nel sapere che l'ossigeno serve, e ne serve tanto, e serve sempre, e se per qualche motivo manca bisogna fare in FRETTA. Forse sono troppo curiosa o troppo ansiosa, ma la mia testa già fa una lista di tutte le complicazioni che possono presentarsi - e sono rare, certo, ma raro non significa impossibile e una donna con un'emergenza non puoi consolarla dicendole che è cosa rara. Può farcela quella donna a raggiungere ospedale e sala operatoria e le mani che salveranno lei e il suo bambino? Spesso sì. A volte va tutto bene, a volte restano strascighi. A volte non c'è tempo punto e basta. E io non voglio essere la donna mangiata viva dal senso di colpa; non voglio essere l'ostetrica che la guarda è pensa che avrebbe dovuto fare di più, essere più attenta, quando magari alla fine non era neanche colpa sua perché gli imprevisti capitano e basta.<br /><br />Sono felice che tu abbia vissuto il tuo parto come volevi, che sia stata un'esperienza positiva e che sia andato tutto bene. È molto più di quanto si possa dire di molte altre donne ed è bello sapere che è possibile, che succede, che il parto non è solo un racconto dell'orrore.<br />Vorrei che fosse così per tutte. Vorrei che ci fosse una terza via tra angoscia ospedialera e angoscia casalinga: un nido dove partorire sentendosi rassicurate e rispettate, con calma, con i tempi del corpo e non dei protocolli, con la possibilità di scegliere, e poi con la sicurezza che per qualsiasi imprevisto c'è la soluzione a portata di mano. Ansiosa come sono, non riesco a fidarmi completamente né dell'ostetrica a casa né dell'ospedale, ma di un posto così forse potrei fidarmi. Vorrei partorire così, sentendomi serena e al sicuro, se mai accoglierò anch'io dei figli.<br />Ma mancano ancora degli anni e magari, quando arriverà il mio momento, questo sarà possibile a me e a tutte le donne che lo vorranno.Castagnahttps://www.blogger.com/profile/12278428325811593414noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-917813179797940492015-05-29T14:48:33.847-07:002015-05-29T14:48:33.847-07:00Grazie Castagna dei tuoi commenti, sempre molto a ...Grazie Castagna dei tuoi commenti, sempre molto a proposito.<br />Quello che mi sento di rispondere è che la scelta del luogo del parto è una cosa veramente personale: la cosa più importante è che la futura mamma si senta sicura e protetta. Per la maggior parte delle donne, l'ospedale offre questo senso di sicurezza, quindi è senz'altro la scelta giusta.<br />Ma le statistiche mostrano che partorire in casa è molto sicuro. Altrettanto sicuro che partorire in ospedale (specie dal secondo parto in poi).<br />Solo che in ospedale ci sono più interventi. <br />Il che probabilmente vuol dire (e sono speculazioni, a te giudicare se siano sensate o meno) che il fatto di andare in ospedale crea parte delle emergenze alle quale bisogna poi reagire di corsa. Allora io (e non sto cercando di convincere nessuno. È la MIA storia) mi sono detta: "Perché creare rischi, anche se abbiamo gli strumenti per affrontarli? Non è meglio minimizzare i rischi e massimizzare i vantaggi (flessibilità, tranquillità, dolcezza, familiarità, assenza di limiti di tempo...)? Partorendo in casa, non ho forse le stesse chances che il bambino e io sopravviviamo...e in più molte più chances di viverci la nascita in modo positivo?" La mia risposta è stata un SÌ chiaro e forte.<br />Come ho saputo che potevo fidarmi della mia ostetrica? Mi sono informata sulla sua esperienza e soprattutto ho interagito con lei. Ho visto che mi poneva le domande giuste, che mi dava risposte esaurienti e soddisfacenti, che mi esaminava in modo rispettoso e naturale, è così via. Nello stesso identico modo avrei deciso se fidarmi o meno di un ginecologo. E partorendo in ospedale, non avrei potuto scegliere l'ostetrica di turno...<br />Per quanto riguarda i centri di nascita, costano in realtà molto meno degli anestesisti per la peridurale e i chirurghi per i cesarei. Dovrebbero essere la norma, a mio parere.<br />Comunque sto preparando un post proprio su questo argomento. Dovrebbe essere pronto per la settimana prossima...<br />Grazie ancora.<br />#SilviaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-49378736292368661122015-05-29T12:41:04.384-07:002015-05-29T12:41:04.384-07:00Mi chiedo, però: come fai a sapere che l'ostet...Mi chiedo, però: come fai a sapere che l'ostetrica a cui ti affidi è davvero preparata e capace? Come puoi essere sicura della sua professionalità? Non sto parlando di persone in malafede, semplicemente di persone che al momento sbagliato potrebbero rivelarsi meno capaci di quanto pensassimo noi e pensassero loro. Purtroppo l'imprevisto è dietro l'angolo.<br />Non voglio fare terrorismo, ma la grande grande grande sicurezza che possono dare gli ospedali (e che le ostetriche, pur bravissime e professionali, a casa non possono dare) è che qualsiasi cosa vada storta, loro sono lì. E non lì a cinque-dieci-venti minuti di macchina. Lì a due sale di distanza, e speriamo anche con una TIN a pochi passi.<br />Per quanto la gravidanza sia stata tranquilla e fisiologica, questo non mette nessuno al sicuro da un prolasso di cordone, purtroppo.<br /><br />Bella invece l'idea di una terza via tra nido casalingo e ospedale freddo. Penso che sarebbe un investimento di poco conto, ma molto utile per mamme e bimbi, rendere le sale più accoglienti.Castagnahttps://www.blogger.com/profile/12278428325811593414noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-3461013941491326762015-04-21T09:47:02.750-07:002015-04-21T09:47:02.750-07:00Qui a Verona vogliono fare la casa del bambino une...Qui a Verona vogliono fare la casa del bambino unendo le due maternità dei due principali ospedali ma nessuno sa come sarà! Magari! Pensavo proprio mentre ero lì che mi sarebbe piaciuto sentire suoni diversi..musica da spa in filodiffusione...disturberebbe il loro lavoro? io non credo... piccole cose. ma bella l'idea del birth centre...che dire se faccio il terzo vengo là ;-) Hermionehttps://www.blogger.com/profile/06714065840643202714noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-75822261469541285472015-04-21T05:23:59.055-07:002015-04-21T05:23:59.055-07:00Ecco, bella domanda!!! In effetti qui in UK le sce...Ecco, bella domanda!!! In effetti qui in UK le scelte per il parto sono 3: ospedale tout court, birth centre (detti anche home from home) che sono gestiti dalle ostetriche e generalmente attaccati agli ospedali e casa. Anche in Italia pare che i centri nascite e maternità stiano prendendo piede (sappiamo per certo ce ne sono in provincia di Milano e in Emilia, saremmo felicissime di riuscire a mapparli tutti e ci stiamo lavorando), ma a giudicare dai racconti che si leggono su media e blogs vari sembra che siano ancora più l'eccezione che la regola. Purtroppo molte di noi affrontano ancora il parto convinte di doversi passivamente affidare a chi di dovere sperando nella propria buona stella... Grazie di aver condiviso le tue storie! Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11036960176061688115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-45376188744820095442015-04-21T03:08:06.955-07:002015-04-21T03:08:06.955-07:00Io mi chiedo anche perchè non diano una via di mez...Io mi chiedo anche perchè non diano una via di mezzo cioè dei reparti maternità che somigliano a casa. Basterebbe poco. Con l'ultimo parto ho scoperto che mi terrorizzava e ancora adesso sentire il rumore del tracciato, le sonde, le altre persone che arrivano in pronto soccorso ginecologico, i disinfettanti, etc. Al primo parto ero in attesa dolorante al ps e sentivo urlare una partoriente. La sala parto sembra la stanza delle torture.. non è accogliente. poi dipende dagli ospedali credo anche le sale travaglio saranno molto diverse. Ma ci sono anche persone di turno che non ti trattano sempre benissimo, anche se chi mi ha assistito dall'inizio alla fine, sia la prima che la seconda volta, mi ha aiutato tantissimo. Ho avuto la fortuna di trovare ostetriche straordinarie e rassicuranti. Ma per il resto..non è stata un'esperienza piacevole. Per il primo parto tutto bene la prima parte perchè sono rimasta a casa mia più che potevo. Il secondo parto l'unica cosa che ha ristabilito la calma e mi ha risolto la situazione è stato il protossido d'azoto. Hermionehttps://www.blogger.com/profile/06714065840643202714noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1539823394075854659.post-54739225720434283622015-04-20T11:58:53.852-07:002015-04-20T11:58:53.852-07:00E' veramente una gran bella opportunità... se ...E' veramente una gran bella opportunità... se a monte è cresciuta la giusta sensibilità, come nel tuo caso! Una dimensione bellissima! Lo dico da testimone.<br />rosannahttps://www.blogger.com/profile/06318488256720088558noreply@blogger.com